venerdì 25 marzo 2011

PSI Sassuolo su ciclisti contromano a Modena e i reiterati interventi del Dott.Faso sulla stampa a Sassuolo | Sassuolo 2000

PSI Sassuolo su ciclisti contromano a Modena e i reiterati interventi del Dott.Faso sulla stampa a Sassuolo | Sassuolo 2000

On.Sacconi: Ministro del welfare o Ambasciatore Fiat?’


Senza avere la presunzione di interferire negli affari sindacali Modenesi ci è sembrata una forzatura la dichiarazione del Ministro SACCONI sul futuro aziendale della MASERATI resa a Modena alla commemorazione del nono anniversario dell’ignobile omicidio del PROF. MARCO BIAGI.In questa sede il Ministro, utilizzando strumentalmente la sua presenza al convegno dedicato all’illustre giuslavorista,sul cui valore il mondo del lavoro e la società civile hanno ancora molto da imparare, ben oltre ogni polemica sulla mancata attuazione integrale della Legge che porta il suo nome, inapplicata proprio in tutti gli istituti di garanzia sociale congegnati dal suo creatore, si e’ trasformato in una sorta di “consulente Fiat“ auspicando la cura Pomigliano anche per lo stabilimento MASERATI di Modena.Ha lasciato allibiti, in particolare, il suo voler ribadire la validità generale di un modello di relazioni industriali che era stato inizialmente presentato come una soluzione emergenziale di natura straordinaria,unica e non ripetibile, dovuta alla particolare complessità della situazione Fiat, pur essendo noto che la struttura produttiva Maserati ha tempi e organizzazione diversi delle linee Mirafiori “Panda” e “Punto“, ed il mancato rilancio della produzione aziendale, passato dalle 9 mila unita alle 5 mila attuali , e’ avvenuto per mancanza di progettazione di nuovi modelli.Ha lasciato ancor più sconcertati che nel dibattito il Ministro Sacconi, alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna,Vasco Errani, ha inteso accomunare gli “Accordi Fiat” alle idee di Marco Biagi, sostenendo che gli accordi Fiat si muovono nel solco tracciato da Biagi realizzando uno scambio fra le parti in fatto di investimenti, occupazione e salario da un lato, e di piena utilizzazione degli impianti dall’altro, senza ovviamente considerare che lo scambio forzosamente imposto dalla FIAT si è solo liberato dell’ideologia che voleva il controllo sociale della produzione, ed ha in realtà mortificato sia la produttività, sia i salari dei lavoratori.Il Presidente della regione ha tentato di arginare l’impostazione data dal Ministro ribadendo che Il modo migliore per ricordare Marco Biagi è confrontarsi sul lavoro seguendo il suo spessore scientifico e la sua capacità di modernizzazione stando sempre lontano da una impostazione ideologica dei problemi a cui dare soluzione.Ricordiamo quindi tutti insieme MARCO BIAGI, con stima e affetto, ma per piacere che nessuno travisi il suo pensiero ,distorcendo i suoi lasciti illuminati, per spianare la strada ad un modello unilaterale di relazioni industriali che comprime i diritti dei lavoratori, ne impoverisce la professionalità, ed intende fondare la produttività dell’azienda solo sui tempi di lavoro senza alcuna considerazione dei processi di innovazione tecnologica ed organizzativa delle strutture produttive. Di (Partito Socialista Italiano Sassuolo)

Ignoti mettono a soqquadro gli uffici di Uil e Psi

domenica 13 marzo 2011

Le prospettive quantitative della Ceramica


Il Partito Socialista,da sempre, si è interessato ai dati congiunturali provenienti dal distretto ceramico e nei limiti del possibile ha cercato di proporre o quanto meno di porre all’attenzione degli interlocutori interessati soluzioni percorribili.La tesi pronunciata dall’Ing. Stefani, importante operatore nel settore “impiantistico” in un suo intervento in una pubblica iniziativa circa le prospettive quali-quantitative dell’industria ceramica , ripresa dall’Assessore alle attività produttive del Comune di Sassuolo e contestata dal Cav. Manfredini,in qualità di rappresentante di Confindustria Ceramica,ci vede spettatori e rispettosi delle opinioni espresse.Abbiamo sempre avuto rispetto nella capacità del settore ceramico di cavalcare l’onda e di continuare ad essere riferimento qualitativo mondiale,nonostante la scarsa considerazione dei governi centrali.Ricordiamo anche in questa sede la rivoluzione innovativa del passaggio dalla “ bicottura” con tempi produttivi di circa 3 giorni alla “ monocottura “ con tempi di trenta minuti…..c’è bisogno di un ulteriore innovativo passaggio e questo passa attraverso la ricerca e la innovazione.Abbiamo auspicato iniziative per una organizzazione “Distrettuale “,del resto dobbiamo riconoscere che Confindustria Ceramica partecipò alla fase di studio del Distretto quale “ libera associazione di imprese” , miseramente fallito per indecisione delle strutture centrali.Siamo passati alle “ reti di impresa “, abbiamo sollecitato il governo regionale ed al riguardo, recentemente, abbiamo salutato con favore la firma ,tra Confindustria Ceramica ed Assessorato Regionale alle attività produttive ,di un contratto di rete che vede la partecipazione di importanti industrie del distretto.Non abbiamo nemmeno risparmiato critiche all’Assessorato Regionale che ha tenuto fuori dalla firma il Comune di Sassuolo…..visto che lo stesso Comune fu chiamato al momento della presentazione del bando relativo.Il problema,a nostro parere,relativamente alle previsioni quantitative del settore,risiede nella qualità del prodotto,nella penetrazione sui mercati ed il prezzo medio di vendita.Se Sassuolo continuerà ad applicare prezzi medi sui 15 euro al mq e la concorrenza globale ad un massimo di 5 euro ,fatturato e redditività sono mantenuti.Come abbiamo già detto il settore ha bisogno di incentivi che possono venire solo dal governo centrale….ne abbiamo già parlato e lo ripetiamo.Abbiamo visto incentivi al settore moda….la ceramica per noi è equiparabile.Al settore moda sono stati dati incentivi per la revisione dei campionari, cosa si aspetta per riconoscerli anche alla industria ceramica ?Cosa si aspetta per riconoscere una fiscalizzazione del costo della materia prima metano ?In conclusione all’ Assessore Casolari l’invito ad attivarsi presso il Ministero delle Attività produttive per un concreto aiuto al settore ceramico quanto meno per mantenere il dato prospettico quantitativo e qualitativo valutato da Confindustria Ceramica.Forse sarebbe il caso che qualcuno dia risposta anche ai problemi dell’occupazione,anche questa evidenziata da noi in precedenti interventi ma a tutt’ oggi senza riscontro.

(Partito Socialista Italiano Sassuolo)

Cardone-Mannino su iniziativa Sel

Apprendiamo , dalla stampa e salutiamo positivamente l’iniziativa di SEL su “Diritti, lavoro, solidarietà, ambiente”...

I Socialisti per promuovere la cultura del rispetto


L’8 marzo giornata internazionale della donna ci porta a ripensare quante conquiste sociali e politiche sono state raggiunte nel secolo scorso grazie all’impegno e ferma volontà di tantissime donne e uomini.

Mario Cardone sulla “tassa di scopo”

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, ieri, il Decreto sul, cosiddetto, federalismo municipale. A parte le valutazioni politiche sulla parte che non convincono...

Coppie di fatto: Ordine del giorno della Consigliera Cerverizzo

In ogni Comune deve essere tenuta l’anagrafe della popolazione residente. Nell’anagrafe della popolazione residente sono registrate le posizioni relative alle singole persone, alle famiglie e alle convivenze, che hanno fissato nel comune la residenza