lunedì 24 gennaio 2011

Una nuova utopia per la sinistra


Di Giorgio Brero
La sinistra nel suo complesso continua ad arretrare perché i suoi elettori non si sentono più rappresentati , perché non credono più ad una sinistra i cui rappresentanti si rivolgono loro solo per avere la preferenza , perché odiano i “faccioni” dei candidati “berlusconizzati” che investono così i loro lauti stipendi sperando in una riconferma o i loro risparmi sperando in un buon investimento !
Questa politica è lontana dal popolo della sinistra , occorre trovare una nuova utopia perché questo cuore torni a battere per qualcosa di importante , il “politichese” non raggiunge questa parte della popolazione in difficoltà economiche o sociali , occorre parlare loro in italiano , magari in dialetto , ma sentirsi parte del loro disagio , sentirsene parte tutti i giorni , non un mese ogni cinque anni !
Essere di sinistra è un modo di sentire , un modo di vivere , un qualcosa che nasce da dentro , non si può racchiudere in contenitori senza identità precisa o peggio riempito di personaggi in cerca di sistemazione , dobbiamo aprire queste scatole e liberare l'energia dei singoli per mettere insieme quella massa critica che permetterà alla sinistra nel suo complesso di essere ancora maggioritaria nel Paese riappropriandosi della politica PER e lasciando perdere la politica CONTRO .
L’insofferenza del popolo della sinistra a questa “melassa” è palese , il “mugugno da bar” da tempo ormai registrato oggi non è più sufficiente e si è trasformato a poco a poco in astensione o voto di protesta ( Lega ) , serve dunque un colpo di reni , un progetto visibile e condiviso , che non lasci spazi ad interpretazioni fumose almeno sui punti fondamentali , sui diritti civili , sul sociale , sul diritto al lavoro e ad una vita dignitosa .
Quale sarà la scintilla che farà scatenare la reazione a catena del ritorno alla casa comune della sinistra dei delusi è difficile oggi ipotizzarlo in mancanza di tutti i presupposti sin qui enunciati , forse basterebbe tornare a dare una speranza fatta di cose semplici , da toccare , da condividere , da veder crescere di giorno in giorno , con un Partito il cui Leader sia l’interprete di questa nuova utopia e non il contrario !
Ci sono dei valori che sono universali e non scadono come le merendine , non hanno tempo , vivranno finchè ci sarà vita sulla Terra , cominciamo da quei valori e la sinistra avrà già fatto un bel passo avanti !

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