lunedì 11 aprile 2011

Storia di “ordinaria” democrazia


Scrivere che il Sindaco è stato preso con le mani nel barattolo della nutella può essere un allegro eufemismo, se non fosse che la cosa è molto più seria e preoccupante di quanto possa apparire alla lettura dei tanti distratti o non conoscitori della retrospettiva.L a stampa ci ha deliziato, con molto garbo e dovizia di particolari, un bell’articolino che senza ombra di dubbi dovrebbe fare molto discutere. (la Gazzetta di Modena 9/4/2011 firmato G.G.)Tre gli attori della commedia: il Sindaco consapevole, la vittima inconsapevole, il terzo allertato irragionevolmente.Partiamo dalla vittima, un giovane 24enne, REO di volontariato presso la locale sede sassolese della CRI, ha la spudoratezza di interessarsi , ANCHE, di problematiche sociali che lo portano a sposare le politiche radicali ben conosciute a difesa dei diritti individuali; altra sua disgrazia, è una persona in gamba, preparata e convinta… con capacità oratorie e senso dell’humor, insomma un rompi marroni.Che pensa il buon sindaco samaritano che si sente in difficoltà? …scrive una bella letterina (manco fosse Natale) all’ignaro responsabile CRI… caro ti segnalo, per il bene della CRI (che tenero!), questo bricconcello.Morale: la CRI, sembra non prenda in considerazione lo scritto, il bricconcello (ignaro della lettera) si dedica alla politica lasciando la CRI, per scelta propria.Non abbiamo motivo di non crederci… ma torniamo al Sindaco, tanto devoto al bene della CRI, che gli passa anche un appalto senza bando di gara per euri 155 MILA.Il segnale forte, preoccupante… tutti coloro che dedichiamo parte del nostro tempo alla politica e non siamo in sintonia con il Sindaco o peggio ne siamo ben lontani,,,, siamo sottoposti alle attenzioni dei datori di lavoro e dove non ci sono di altre attenzioni?Rientra nei doveri di un Sindaco tale atteggiamento? Alla politica, nel suo insieme, dare una valutazione sulla questione. Da Sassuolo 2000

Partito Socialista Italiano Sezione Sassuolo

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